Concerto Musica Classica

VENERDI 14 FEBBRAIO 2020 
ORE 19.00 
ISTITUTO BALASSI
ACCADEMIA D’UNGHERIA IN ROMA
PALAZZO FALCONIERI
VIA GIULIA, 1
00186 Roma

5 ° ANNIVERSARIO / 5° OBLJETNICA 

Un’energia e creatività incredibile! E ha solo cinque anni! L’Associazione “Mosaico italo-croato di Roma” è stata fondata l’11 febbraio 2015. È diventata un punto d’incontro per la comunità croata ed altri gruppi etnici nella Città Eterna multilingue. Ha anche collaborato con i croati di Molise ed attraverso progetti realizzati insieme ha aiutato questa minoranza linguistica nel sud Italia a diventare più visibile sia in Croazia che in Italia.

Il filo conduttore dell’Associazione è la cura e la promozione della cultura e la tradizione croata e la sua trasmissione alle generazioni più giovani. In questo campo l’Associazione ha avuto molto successo. Ed è in un modo originale. In soli cinque anni in collaborazione con l’Associazione “Jedna Musika” di Molise, ha realizzato 64 progetti, 8 in collaborazione con altre associazioni, 3 programmi TV. Hanno anche partecipato a tre progetti dell’UE.

Nella promozione della cultura e della lingua croata e della cooperazione tra Croazia, Italia, Europa e il mondo, vengono sostenuti dall’Ambasciata della Repubblica di Croazia a Roma e dall’Ufficio Centrale Statale per i Croati al di fuori della Croazia.

Collaborando con altri gruppi etnici, l’Associazione contribuisce al multiculturalismo e alla ricchezza della diversità a Roma. La loro cooperazione e le loro amicizie non conoscono confini: hanno anche realizzato progetti con le comunità croate dei paesi d’oltremare. Ne sono orgogliosi, ma rimangono modesti e forti nell’idea di salvaguardare l’identità croata in Italia.

Da cinque anni organizzano un “Torneo Internazionale di Amicizia”, a cui hanno partecipato 23 ambasciate. Soprattutto importante è stato il primo “Festival internazionale del folclore croato”, che ha nell’anno 2019 riunito gruppi folk di persino dieci paesi. Il patrimonio culturale della Croazia, ma anche il turismo, è diventato più riconoscibile in Italia da quando esiste il Mosaico.

E lo fanno tutto quanto volontariamente, e continueranno a farlo così, perché l’amore per la loro terra di origine è al di sopra di tutto.

Ogni progetto rappresenta una nuova sfida per loro e non vi è alcuna barriera che i membri diligenti non salteranno. In futuro, in collaborazione con l’Associazione “Jedna Musika” di Acquaviva Collecroce e la loro presidente Antonella D’Antuono, rappresentante dei croati di Molise presso il Consiglio del Governo della Repubblica di Croazia per i Croati al di fuori della Repubblica di Croazia, concepiranno nuovi progetti. “Possiamo fare miracoli”, si sente spesso in Mosaico, “abbiamo solo bisogno di comunione”.

Così vengono messe insieme le tessere del mosaico, ed ogni singolo pezzo, ogni membro e la sua buona volontà rappresenta una parte indispensabile.

Il fatto che sono riusciti a risvegliare l’interesse della molta gente si riflette nella frequentazione del loro sito web: più di 21 mila visitatori provenienti da 55 paesi. La loro pagina Facebook viene seguita da quasi 2000 amici e il numero è in costante crescita.

Finora ci sono state almeno 10.000 persone ai loro eventi e fino ad oggi l’Associazione ha riunito 49 membri di tutte le generazioni.

Anche in Croazia l’Associazione ha lasciato una traccia, organizzando vari progetti sportivi, culturali e quelli di promozione turistica. Oltre a ciò punta spesso ai croati di successo che hanno fatto una carriera rispettabile a Roma. Gli articoli sull’attività dell’Associazione sono stati pubblicati nelle numerose riviste e quotidiani, come per esempio Messaggero, Zadarski list, Slobodna Dalmacija, Večernji list, Croatian Heritage Foundation, Glas Berlin, Magazin Fenix, Glas Hrvata. I membri dell’Associazione erano ospiti dei diversi programmi radiofonici in Croazia e all’estero. Il terzo programma di Radio croata ha registrato due documentari su di loro. Anche la Televisione croata ha registrato i loro progetti, come pure RAI, SAT 2000, N1, Laudato, Nova TV, Televisione BABEL. L’elenco è abbastanza lungo.

Durante il lavoro quinquennale dell’Associazione vengono distinti anche i progetti umanitari, di cui il concerto per la ragazza Eva Rožajac è stato fortemente echeggiato. In occasione della Giornata internazionale della donna l’Associazione ha inoltre messo in luce l’importante ruolo delle donne e delle madri nell’emigrazione. Con l’Associazione “Jedna Musika” di Acquaviva Collecroce hanno organizzato quattro incontri tra la patria e la Croazia emigrata – “Molizaiko”. Hanno presentato libri, organizzato corsi di croato, lezioni di glagolitico, seminari sulla cucina e cravatte, sfilate di moda, viaggi nelle città croate storiche per i più piccoli. Hanno rappresentato artisti croati meno conosciuti, hanno girato un cortometraggio.

Non sarebbe insolito se un giorno Zrinka Bačić, Ivana Milina, Sarah Zuhra Lukanić e Antonella D’Antuono appaiono sullo schermo. Quella sarebbe una storia di quattro donne che lavorano senza compromessi, con tanto amore e altruismo per collegare i croati nel mondo con la loro patria, non lasciando nessuno indifferente. 

Ante Milić

Concerto di Musica classica a cura del Mosaico Italo Croato.

Venerdì, 14 Febbraio 2020 – ore 19.40.

ANTE MILIC – Pianoforte
Lorena Milina – Violino

ANTE MILIĆ (pianoforte) . Nato il 2 luglio 1969 a Parigi. Si e’ laureato (1988) e poi conseguito la laurea magistrale (1994) in pianoforte all’Accademia della Musica di Zagabria nella classe della Prof. Zvjezdana Bašić. Gia’ durante l’istruzione ha vinto alcuni premi alle competizioni pianistiche in Croazia e in Italia: Senigalia (1984, 3° premio), Udine (1985, 1° premio), JNMU – 2°premio (il primo premio non era assegnato) e il premio „Darko Lukić“ (Zagabria, 1987). Si e’ esibito in 14 paesi europei come solista con l’Orchestra Filarmonica di Zagabria, l’Orchestra Sinfonica della Radio-Televisione Croata, l’ensamble I Solisti di Zagabria, l’Orchestra Sinfonica di Dubrovnik, l’Orchestra Croata da Camera, l’Orchestra da Camera di Maribor e altri. Attualmente e’ docente di pianoforte all’Accademia della Musica di Zagabria.

Nel 2005 si e’ laureato come direttore d’orchestra nella classe del Prof. Vjekoslav Šutej e l’Ass. Tomislav Fačini, dopodiche’ ha diretto gli ensembles dell’Accademia della Musica di Zagabria, l’orchestra sinfonica degli strumenti a fiato dell’Esercito Croato, il Coro misto Janjevo (2006-2019) e gli ensembles che ha fondato: Orchestra Nota bene (2006), ensemble a fiato Grand winds Zagreb (2007) i ensemble rinascimentale Marco Polo (2008). E ideatore del ciclo pianistico Piano fortissimo (dal 1993).

Ana Vlahov

Ana Vlahov – la mostra: “Il tocco della luce”

Nata a Dubrovnik il 28 marzo 1964. Dopo essersi diplomata a Dubrovnik, si sposa e fonda la famiglia a Šibenik.
All’inizio della guerra in Croazia si trasferisce con il marito e i figli sull’isola di Prvić, villaggio di Šepurine, dove inizia il suo amore per la fotografia. Registrare le mutazioni e la luce nell’ambiente che la circonda diventa il suo stile di vita. Al fine di migliorare la tecnica e approfondire la conoscenza della fotografia, aderisce al Fotoclub Šibenik.
In seguito partecipa a numerose mostre in Croazia e all’estero, in occasione delle quali spesso viene premiata.
Ho potuto conoscere e seguire il magico mondo e l’affascinante lavoro creativo e artistico di Ana Vlahov, un’amica di vecchia data, attraverso il Facebook e gli incantevoli album: Le mie sponde, i miei colori, Il bianco-nero, l’attimo nel tempo, le fotografie della copertina, Betina, La mia bella, L’autunno, La mi agente, Le strofe piumate, e un’altra quindicina di album illustrano il variopinto e magnifico mondo della visuale di Ana, soprattutto con i motivi della Dalmazia, di un mondo che spesso e’ piu’ bello e ricco ed eloquente di quello reale, mentre i frammenti scelti ed estrapolati dal contesto trasmettono un messaggio, un’insegnamento oppure una storia. Nella creazione artistica di qualsiasi tipo occorrono due requisiti: la tecnica imparata e la scintilla dello spirito artistico che all’opera d’arte dona la vita e la bellezza. Ana li usa generosamente entrambi, con il suo grande cuore pieno di amore per la propria terra, per il mondo e la vita, per la natura e per l’uomo.
La fotografia si basa sul senso della vista, e da sempre si dice che gli occhi sono la finestra dell’anima, che fanno vedere e riconoscere l’anima, ma gli occhi sono anche le finestre che fanno entrare nell’anima tutta la miseria e la bellezza di questo mondo, turbando o calmando la sua vastita’, rendendola triste o felice. Il superbo opus fotografico di Ana nobilita e umanizza lo spettatore, e attraverso motivi sia tristi che sontuosamente belli, risveglia nell’uomo il suo lato migliore, cercando di rendere piu’ felice e piu’ bello il mondo in cui viviamo e di dare il proprio contributo alla sua sopravvivenza.

MARIJA ŠARIĆ BAN, Laurea magistrale in costume, nata il 29 febbraio 1964. a Zara. Dal 1988 vive e lavora a Zagabria come artista indipendente, dal 2019 lavora come curatore presso il Museo Nazionale di Zara. Ha finito terzo anno degli studi post-laurea presso l’Accademia di Belle Arti, Università di Zagabria, specializzazione in pittura, tutor d’arte Zlatko Kauzlarić Atač, Tutor teorico Assoc.Prof. Teodora Vigato Università di Zara dove ha presentato la tesi Sinergia tra costume teatrale e spazio scenico. Realizza, con sensibilità artistica, per il teatro, costumi per drammi, spettacoli di danza e nelle rappresentazioni teatrali per bambini in Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Ungheria, Teatro croato in Canada. Ad oggi ha firmato un centinaio di costumi, 11 regie e cento spettacoli e una trentina di progetti espositivi. È particolarmente legata all’ispirazione della tradizione e del patrimonio culturale croato, che promuove in progetti teatrali ed espositivi collegati ad autori croati. Espone costumi, disegni e collage tessili in mostre collettive e personali. In due occasioni insieme ad altri colleghi autori, ha rappresentato la Croazia nella mostra mondiale di scenografia e costume Praque quadrienalle. Dal 2001 si impegna nel lavoro pedagogico. Ha fondato l’Arcadia -design di abbigliamento e costumi e ha progettato un programma che è stato riconoscuto dal Ministero dell’Istruzione e dello Sport della Repubblica di Croazia. E’uno dei mentori del progetto Carmen in realizzazione dell’Accademia di Musica, ADU, ALU e TTF dell’Università di Zagabria. Il progetto ha ricevuto il Rector’s Award. 2011.. vincitore del premio Branko Stojakovic per l’arte, opera teatrale di Michelangelo Buonarroti. 2011. è stata nominata per il Croatian Costume Design Award, opera teatrale di Michelangelo Buonarroti, diretta da Drazen Ferencina, Teatro delle marionette di Zara.  2014. vincitore del premio City of Zadar per notevoli risultati e risultati nel campo delle arti teatrali. 2014. lancia il progetto educativo della mostra Remembrance of the Past and Awakening of the Present, che avvia la formazione di un dipartimento museale per tessuti, design di costumi, scenografia, bambole, moda e abiti presso il Museo nazionale di Zara, sponsorizzato dalla contea di Zara. 2016. Croatian Theatre Award per la commedia My Songs of My Dreams (diretta da Nina Kleflin, HNK Osijek) nel suo complesso.

Anniversario / Obljetnica 11.02.2015-11.02.2020.

Anniversario 11.02.2015-11.02.2020

Un’energia e creatività incredibile! E ha solo cinque anni! L’Associazione “Mosaico italo-croato di Roma” è stata fondata l’11 febbraio 2015. È diventata un punto d’incontro per la comunità croata ed altri gruppi etnici nella Città Eterna multilingue. Ha anche collaborato con i croati di Molise ed attraverso progetti realizzati insieme ha aiutato questa minoranza linguistica nel sud Italia a diventare più visibile sia in Croazia che in Italia.

Il filo conduttore dell’Associazione è la cura e la promozione della cultura e la tradizione croata e la sua trasmissione alle generazioni più giovani. In questo campo l’Associazione ha avuto molto successo. Ed è in un modo originale. In soli cinque anni in collaborazione con l’Associazione “Jedna Musika” di Molise, ha realizzato 64 progetti, 8 in collaborazione con altre associazioni, 3 programmi TV. Hanno anche partecipato a tre progetti dell’UE.

Nella promozione della cultura e della lingua croata e della cooperazione tra Croazia, Italia, Europa e il mondo, vengono sostenuti dall’Ambasciata della Repubblica di Croazia a Roma e dall’Ufficio Centrale Statale per i Croati al di fuori della Croazia.

Collaborando con altri gruppi etnici, l’Associazione contribuisce al multiculturalismo e alla ricchezza della diversità a Roma. La loro cooperazione e le loro amicizie non conoscono confini: hanno anche realizzato progetti con le comunità croate dei paesi d’oltremare. Ne sono orgogliosi, ma rimangono modesti e forti nell’idea di salvaguardare l’identità croata in Italia.

Da cinque anni organizzano un “Torneo Internazionale di Amicizia”, a cui hanno partecipato 23 ambasciate. Soprattutto importante è stato il primo “Festival internazionale del folclore croato”, che ha nell’anno 2019 riunito gruppi folk di persino dieci paesi. Il patrimonio culturale della Croazia, ma anche il turismo, è diventato più riconoscibile in Italia da quando esiste il Mosaico.

E lo fanno tutto quanto volontariamente, e continueranno a farlo così, perché l’amore per la loro terra di origine è al di sopra di tutto.

Ogni progetto rappresenta una nuova sfida per loro e non vi è alcuna barriera che i membri diligenti non salteranno. In futuro, in collaborazione con l’Associazione “Jedna Musika” di Acquaviva Collecroce e la loro presidente Antonella D’Antuono, rappresentante dei croati di Molise presso il Consiglio del Governo della Repubblica di Croazia per i Croati al di fuori della Repubblica di Croazia, concepiranno nuovi progetti. “Possiamo fare miracoli”, si sente spesso in Mosaico, “abbiamo solo bisogno di comunione”.

Così vengono messe insieme le tessere del mosaico, ed ogni singolo pezzo, ogni membro e la sua buona volontà rappresenta una parte indispensabile.

Il fatto che sono riusciti a risvegliare l’interesse della molta gente si riflette nella frequentazione del loro sito web: più di 21 mila visitatori provenienti da 55 paesi. La loro pagina Facebook viene seguita da quasi 2000 amici e il numero è in costante crescita.

Finora ci sono state almeno 10.000 persone ai loro eventi e fino ad oggi l’Associazione ha riunito 49 membri di tutte le generazioni.

Anche in Croazia l’Associazione ha lasciato una traccia, organizzando vari progetti sportivi, culturali e quelli di promozione turistica. Oltre a ciò punta spesso ai croati di successo che hanno fatto una carriera rispettabile a Roma. Gli articoli sull’attività dell’Associazione sono stati pubblicati nelle numerose riviste e quotidiani, come per esempio Messaggero, Zadarski list, Slobodna Dalmacija, Večernji list, Croatian Heritage Foundation, Glas Berlin, Magazin Fenix, Glas Hrvata. I membri dell’Associazione erano ospiti dei diversi programmi radiofonici in Croazia e all’estero. Il terzo programma di Radio croata ha registrato due documentari su di loro. Anche la Televisione croata ha registrato i loro progetti, come pure RAI, SAT 2000, N1, Laudato, Nova TV, Televisione BABEL. L’elenco è abbastanza lungo.

Durante il lavoro quinquennale dell’Associazione vengono distinti anche i progetti umanitari, di cui il concerto per la ragazza Eva Rožajac è stato fortemente echeggiato. In occasione della Giornata internazionale della donna l’Associazione ha inoltre messo in luce l’importante ruolo delle donne e delle madri nell’emigrazione. Con l’Associazione “Jedna Musika” di Acquaviva Collecroce hanno organizzato quattro incontri tra la patria e la Croazia emigrata – “Molizaiko”. Hanno presentato libri, organizzato corsi di croato, lezioni di glagolitico, seminari sulla cucina e cravatte, sfilate di moda, viaggi nelle città croate storiche per i più piccoli. Hanno rappresentato artisti croati meno conosciuti, hanno girato un cortometraggio.

Non sarebbe insolito se un giorno Zrinka Bačić, Ivana Milina, Sarah Zuhra Lukanić e Antonella D’Antuono appaiono sullo schermo. Quella sarebbe una storia di quattro donne che lavorano senza compromessi, con tanto amore e altruismo per collegare i croati nel mondo con la loro patria, non lasciando nessuno indifferente.

Buon compleanno!

 

Obljetnica 11.02.2015-11.02.2020.

 

Nevjerojatna energija i kreativnost! A pet im je godina tek! Udruga „Hrvatsko-talijanski mozaik Rim“ osnovana je 11. veljače 2015. Postala je mjestom susreta hrvatske zajednice i ostalih etničkih skupina u višejezičnom Vječnom Gradu. Povezali su se i s moliškim Hrvatima te zajedničkim projektima pomogli toj jezičnoj manjini na jugu Italije da postane vidljivije kako u Hrvatskoj tako u Italiji.

Njihova je misao vodilja njegovati hrvatsku kulturu i tradiciju i prenositi je na mlađe naraštaje. U tome su itekako uspješni. Na neki način i jedinstveni. U samo pet godina Udruga je u suradnji s moliškom „Jednom musikom’“ ostvarila 64 projekta, osam u suradnji s drugim udrugama te tri televizijske emisije. Sudjelovali su i u trima europskim projektima.

U promidžbi hrvatske kulture i jezika te unaprjeđenju suradnje između Hrvatske, Italije, Europe i svijeta podržava ih Veleposlanstvo Republike Hrvatske u Rimu i Središnji državni ured za Hrvate izvan Hrvatske.

Surađujući s ostalim etničkim skupinama, Udruga pridonosi višekulturalnosti i bogatstvu različitosti u Rimu. Njihova suradnja i ostvarena prijateljstva ne poznaju granice, pa su tako projekte ostvarivali i s hrvatskim zajednicama iz prekooceanskih zemalja. Time se ponose, ali ostaju skromni i snažni u ideji čuvanja hrvatskog identiteta u Italiji.

Pet godina organiziraju međunarodni nogometni „Turnir prijateljstva“ na kojemu su sudjelovala 23 Veleposlanstva. Kruna njihova rada u 2019. godini bio je prvi međunarodni festival folklora „Cro Etno“, koji je okupio folklorne skupine iz čak deset država. Hrvatska kulturna baština, ali i turizam postali su prepoznatljiviji u Italiji otkako postoji Udruga „Hrvatsko-talijanski mozaik Rim“.

A sve to rade dobrovoljno, i tako će i ubuduće, jer je ljubav prema domovini iznad svega.

Svaki je projekt za njih nov izazov, i nema te barijere koju vrijedni članovi neće preskočiti. I ubuduće će u suradnji s Udrugom „Jedna musika“ iz Kruča te njihovom predsjednicom Antonellom D’Antuono, predstavnicom moliških Hrvata pri Savjetu Vlade Republike Hrvatske za Hrvate izvan Republike Hrvatske, osmišljavati nove projekte. „Možemo činiti čuda“, često se čuje u Mozaiku, „samo nam treba zajedništvo“.

Tako se slaže mozaik i svaki je djelić – svaki član i njegova dobra volja – kotačić koji pokreće.

Da su uspjeli zainteresirati mnoge za svoj rad, pokazuje i posjećenost njihove mrežne stranice. Više od 21 tisuća posjetitelja iz 55 država. Na društvenoj mreži Facebook imaju gotovo 2000 prijatelja i taj broj stalno raste.

Na njihovim je manifestacijama do sada bilo najmanje 10 tisuća ljudi, a do danas je Udruga okupila 49 članova svih naraštaja.

I u Hrvatskoj je ostavila traga organizirajući razne sportsko-kulturne i turističko-promotivne projekte. Ukazuju često na uspješne Hrvate koji su u Rimu ostvarili respektabilne karijere. O njima su pisali Messeggero, Zadarski list, Slobodna Dalmacija, Večernji list, Hrvatska matica iseljenika, Glas Berlin, magazin Fenix, portal Glas Hrvata. Bili su gosti mnogobrojnih emisija na radiopostajama u Hrvatskoj i inozemstvu. Treći program Hrvatskoga radija o njima je snimio dvije dokumentarne emisije. I Hrvatska je televizija bilježila njihove projekte, ali i RAI, SAT 2000, N1, Laudato, Nova Tv, BABEL televizija. Popis je poduži.

U petogodišnjem radu istaknuli su se i raznim humanitarnim projektima, od kojih je snažno odjeknuo koncert za djevojčicu Evu Rožajac. Povodom Međunarodnog dana žena isticale su važnu ulogu žena i majki u iseljeništvu. S udrugom „Jedna musika“ iz Kruča četiri su puta organizirali susrete domovinske i iseljene Hrvatske – „Molizaiko“. Predstavljali su knjige, organizirali tečajeve hrvatskoga jezika, glagoljice, radionice kravate i kuhanja, modne revije, izlete u povijesne hrvatske gradove za najmlađe. Predstavljali su manje poznate hrvatske umjetnike, snimile kratkometražni film.

Ne bi bilo nimalo neobično da jednoga dana Zrinka Bačić, Ivana Milina, Sarah Zuhra Lukanić i Antonella D’Antuono osvanu na filmskom platnu. Bila bi to priča o četiri žene koje beskompromisno, s puno ljubavi i nesebičnosti rade na povezivanju domovinske i iseljene Hrvatske. I pri tome nikoga ne ostavljaju ravnodušnima.

Sretan rođendan!